Una giornata di ordinaria follia
E’ sbagliato scatenare la rete contro la rete.
Una giornata di ordinaria follia , in un paese di disperati e ladri puo’ succedere.
Che ci sia un certo nervosismo generale è anche normale visto che siamo una specie in estinzione.
Giovani sani , anche zombi , opportunisti , fighetti , si vendono , comprano nella saga della povertà .
La forza delle formiche è nulla , i soldatini inermi , si agitano come galline .
Piove , piove su di noi , sui terromotati , sui poveri e ricchi di spirito.
Piove sui blog in particolare quello di Beppe , attacco anonymous .
Inutile mobilitare , chiedere aiuto . Inutile pressare , interrogare , premere , reagire scomposti .
Non parlerà.
http://www.youtube.com/watch?v=J3pSfLphTDQ&feature=related
Mentre una comunità scomposta , fra legioni war game che hanno sostituito la play station con il web , atti confermati da blog ufficiali , isterismi , comunicari ritirati di tutti , nesssuno si chiede perchè è successo ora.
Non è importante l’atto , ma perchè maturato.
E non sembra maturato da partiti , poteri forti , scenari spaziali.
Non bisogna chiedere aiuto alla rete , bisogna interrogarsi perchè si è aperta una crepa.
E nella confusione , grida, vociare assordante di una grande stanza senza meta e senso , stare IN SILENZIO.
Silenzio ! ; siamo persone non gadget ad uso e consumo.
Non oscuriamo parte della nostra casa che ci ha dato un senso , una informazione , una risposta.
Nel rispetto pero’ reciproco.
Tinazzi